Bondi Rifiuta Ulteriori File Su Epstein Dopo I Colloqui Di Trump

La procuratrice generale Pam Bondi ha affermato che non ci saranno variazioni nella sua posizione riguardo ai file su Jeffrey Epstein. In risposta ai commenti del presidente Trump, che ha suggerito la possibilità di rivelare ulteriori dettagli, Bondi ha mantenuto che il memorandum rilasciato la scorsa settimana “parla da solo”. La questione, già complessa, non accenna a diminuire, poiché i sostenitori di Trump richiedono maggiore trasparenza, mentre Bondi si concentra su altre priorità come la lotta ai narcotici.
Bondi rifiuta ulteriore trasparenza su Epstein
La procuratrice generale Pam Bondi ha chiarito martedì che non ci saranno cambiamenti nella sua posizione riguardo ai documenti su Jeffrey Epstein, un noto sex offender. Questa dichiarazione è arrivata in risposta ai commenti del presidente Donald Trump, che aveva suggerito che Bondi potesse rilasciare altri file, definendo quelli già esistenti “credibili”. Bondi ha tenuto il suo punto di vista, affermando che il memorandum divulgato la settimana scorsa “parla da solo” e ha ribadito che stanno lavorando per rispondere a ulteriori domande, mantenendo però il focus sulla situazione attuale.
Trump supporta Bondi ma chiede trasparenza
Il presidente Trump ha offerto il suo sostegno a Bondi durante un briefing alla Casa Bianca, definendo la procuratrice generale una “professionista” nel gestire la situazione Epstein. «Ha fatto un ottimo lavoro,» ha dichiarato Trump, aggiungendo che vorrebbe vedere più trasparenza sulla questione. Tuttavia, ha anche puntualizzato che è fondamentale avere prove credibili quando si tratta di così gravi accuse. La fiducia del presidente in Bondi sembra piuttosto solida e ciò potrebbe influenzare i futuri sviluppi.
Sequestro di droga distrae dalla questione Epstein
A parte la questione Epstein, Bondi è stata coinvolta in un’altra conferenza che riguardava il sequestro di 64.000 libbre di metanfetamine da parte della Drug Enforcement Agency. Questi sequestri, compresi i preparati in forma di pillola, hanno scosso il paese, aggiungendo una dimensione alla sua posizione che sembra favorire i risultati raggiunti dal suo ufficio. Tuttavia, la questione Epstein è un’ombra persistente, facendo sì che alcuni critici considerino questa enfasi sulla lotta contro le droghe come un modo di allontanare i riflettori dalla controversia.
Strategia per spostare l’attenzione
Fonti vicine al dipartimento hanno detto a CNN che vi è un forte desiderio di cambiare la narrativa sull’epidemia legata a Epstein. Nonostante l’enorme backlash proveniente anche da sostenitori di Trump, il dipartimento sta tentando di spostare il dibattito verso questioni di sicurezza pubblica, con Bondi in prima linea per affrontare altre priorità dell’amministrazione Trump. Tuttavia, l’attenzione dei giornalisti sulla questione Epstein non accenna a diminuire, con interrogativi costanti su altre possibili rivelazioni.
Impegno nella lotta contro il crimine
Bondi ha affermato con fermezza che lei, insieme all’FBI direttore Kash Patel e al suo vice Dan Bongino, è “tutti uniti” nella lotta contro la criminalità violenta. Ha sottolineato che continuerà a lavorare per l’amministrazione fintanto che Trump la vorrà. Si è anche lasciata andare a una battuta sul periodo trascorso fino ad ora, commentando ironicamente sul fatto che sono passati “tre anni e mezzo” dal suo incarico, suggerendo che è ancora molto impegnata nella sua posizione.
Pam Bondi rilascerà ulteriori file su Epstein?
La procuratrice generale ha chiarito che non prevede di rilasciare altri documenti su Epstein.
Trump ha fiducia nella procuratrice generale Bondi?
Il presidente Trump ha dichiarato di avere fiducia in Bondi e considera il suo lavoro molto buono.
Cosa ha detto Bondi sui sequestri di droga?
La DEA ha sequestrato notevoli quantità di metanfetamine, evidenziando l’urgenza della lotta contro la droga.
Qual è la strategia del dipartimento riguardo Epstein?
Il dipartimento sta cercando di cambiare la narrazione sulla questione Epstein per spostare l’attenzione su altri problemi.
Qual è la posizione di Bondi su Patel e Bongino?
Bondi ha affermato che lavora in squadra con Patel e Bongino per affrontare problemi di criminalità violenta.