I senatori criticano la nuova direttiva sui pagamenti dell’OPM.

Recentemente, l’ufficio di gestione del personale (OPM) ha pubblicato una direttiva che incoraggia le agenzie a utilizzare salari massimi per gli appointees politici di tipo Schedule C. Questa iniziativa sta sollevando polveroni tra i Democratici al Congresso, i quali temono che si stia cercando di riempire posizioni delicate con nomine poco qualificate e senza un adeguato processo di verifica. I senatori stanno chiedendo una maggiore trasparenza e giustificazione per l’uso di fondi pubblici.

I senatori criticano la nuova tariffa salariale.

Negli ultimi giorni, un gruppo di senatori Democratici ha alzato la voce contro un’inquietante direttiva dell’Ufficio di Gestione del Personale (OPM) relativa alla remunerazione degli appointees politici di tipo Schedule C. Questo gruppo, composto da otto senatori, ha espresso preoccupazione per la recente guida che incoraggia le agenzie a pagare il massimo stipendio federale, fissato a $195.200, per attrarre profili considerati “politici di élite sopravalutati e con scarsa preparazione.” Non una piccola accusa, considerando il contesto del momento.

Richiesta di trasparenza sui salari degli appointees.

Sei senatori Democratici, tra cui Tim Kaine e Mark Warner della Virginia, hanno richiesto che il direttore dell’OPM, Charles Ezell, fornisca dettagli sulle amministrazioni Trump che possono aver beneficiato di tali stipendi. In una lettera indirizzata a Ezell, i senatori hanno definito l’approccio dell’OPM un “abuso eccessivo dei fondi pubblici e massicciamente sprecato.” Questo avrebbe conseguenze rilevanti sulle agenzie governative già sotto pressione, dato che le nuove direttive OPM mirano ad arruolare appointees senza un adeguato processo di verifica.

La questione dei controlli e delle verifiche.

La direttiva di Ezell, datata 10 aprile, non solo promuove l’offerta del massimo stipendio a chi ricopre ruoli di Schedule C, ma rimuove anche il potere degli uffici delle risorse umane nell’appropriato processo di assunzione. Secondo il memo, questa “flessibilità” sarebbe cruciale per attrarre personale di alto livello. Ma i senatori affermano che tale approccio permette l’assunzione di loyalists non sottoposti a controlli preventivi. Essi temono che si crei un ambiente di lavoro che favorisca la nomina di persone con scarse qualifiche in posizioni chiave.

Le implicazioni per il servizio civile.

Continuando nel loro attacco, i senatori sottolineano che tali nomine non solo minacciano la solidità della pubblica amministrazione, ma servono anche a riempire ruoli di notevole importanza con economici tutori del sistema politico. “Queste assunzioni non coinvolgono i servitori civili di carriera, ma sono un modo per promuovere l’agenda politica del presidente,” hanno affermato. La lettera riassume le preoccupazioni rivelando come l’amministrazione Trump sembri puntare a decimare il servizio civile non politico, riducendo così la funzionalità del governo.

Richieste informativi da parte dei senatori.

I senatori hanno quindi chiesto ad Ezell di presentare varie informazioni entro il 4 giugno. Tra le richieste, c’è la lista degli stipendi di tutti gli appointees di Schedule C, analisi dei costi e dettagli riguardanti il coinvolgimento dell’ufficio per la personale presidenziale nelle assunzioni. Tutto ciò per comprendere a fondo l’impatto di questa politica sconsiderata e come possa influenzare i servizi sui quali gli americani fanno affidamento. La loro richiesta mette in luce una lotta più grande per il futuro della pubblica amministrazione e l’uso dei fondi pubblici.

Qual è l’obiettivo principale del memo dell’OPM?

Questa direttiva incoraggia le agenzie ad assumere appointees di Schedule C a un salario massimo di $195,200, bypassando il normale processo di assunzione.

Perché i senatori sono contrari a questa directive?

I senatori criticano l’assenza di controlli e verifiche per gli appointees, temendo che ciò possa portare a nomine irregolari e legate a interessi politici.

Quali informazioni stanno cercando i senatori?

I senatori hanno richiesto informazioni sugli stipendi, il costo per le assunzioni e il ruolo dell’ufficio per la personale presidenziale nelle nomine.

Quando è stata pubblicata la direttiva dell’OPM?

Il memo è stato pubblicato il 10 aprile 2023 e ha portato a forti critiche da parte dei Democratici al Congresso.

Come si collega questa direttiva ad altri cambiamenti politici?

Questa direttiva si aggiunge ad altre politiche dell’OPM che mirano a risanare le agenzie e ridurre il personale permanente.