Senatori Criticano la Circolare OPM per Nominati Politici

Senatori criticano la circolare OPM per assunzioni abnormi.
Senatori rivolgono la loro attenzione all’ultima circolare dell’OPM riguardante i compensi per i politici nominati. Otto senatori democratici hanno criticato le recenti indicazioni che incoraggiano le agenzie a pagare i politici di Schedule C il salario massimo federale di 195.200 dollari, considerandolo un tentativo per assumere “eliti politiche sovraqualificate e sovrastipendiate”. Questo gruppo di eletti accusa l’Office of Personnel Management di favorire una flessibilità eccessiva nell’offrire stipendi, trasformando in un utile strumento di reclutamento le informazioni sugli stipendi dei politici delle ultime amministrazioni.
Preoccupazioni sulla trasparenza e sul processo di assunzione.
Il direttore ad interim dell’OPM, Charles Ezell, ha redatto la circolare il 10 aprile, in cui esorta le agenzie a considerare l’offerta del salario massimo di 195.200 dollari per attrarre i dipendenti di Schedule C, che occupano ruoli confidenziali o politici. Tuttavia, la circolare autorizza anche l’esclusione degli uffici delle risorse umane delle agenzie dal processo di selezione e assunzione di questi politici, il che significa meno controlli e meno trasparenza. Questo si sta rivelando molto preoccupante per la maggior parte dei senatori che sentono che ciò potrebbe portare a una violazione delle normative di assunzione.
I senatori chiedono maggiore trasparenza sugli stipendi.
In una lettera all’OPM, i senatori hanno espresso disgusto, sottolineando che mentre l’amministrazione fa sloggiare molti funzionari pubblici, questa circolare incoraggia ad instaurare “lealisti” non sempre verificati in posizioni chiave. Sottolineano che queste assunzioni non coinvolgono funzionari pubblici di carriera e sono invece destinate a favorire l’agenda politica. Il timore è che con questo approccio si stia preparando il terreno per un uso distorto dei fondi dei contribuenti, danneggiando i servizi pubblici che la gente si aspetta dal governo.