Musk pronto a lasciare il governo mentre DOGE affronta sfide

Il futuro di DOGE è in discussione con Musk all’orizzonte.
Le giornate di DOGE sembrano contate. Elon Musk ha recentemente accennato alla possibilità che potrebbe ritirarsi dal suo ruolo nel governo, gettando ulteriori dubbi sul futuro di questo ente. Il presidente Donald Trump ha affermato di recente che “ad un certo punto, tornerà a gestire le sue aziende”, riferendosi chiaramente al magnate delle tecnologie e alla sua attività imprevedibile. Dopo l’impegnativa settimana, in cui Musk ha subito un colpo in Wisconsin, dove i voter hanno respinto la sua scelta per un candidato alla Corte Suprema dello stato, le tensioni non sembrano placarsi. Nonostante oltre 21 milioni di dollari di donazioni personali e un’apparizione in campagna, l’elettrica Tesla ha registrato un calo delle vendite del 13% nei primi tre mesi dell’anno, complice la crescente concorrenza.
Un nuovo corso per l’amministrazione senza DOGE.
La Casa Bianca non ha fornito indicazioni chiare sulla chiusura di DOGE, eppure le cose sembrano muoversi rapidamente. Originariamente previsto fino al 4 luglio 2026, DOGE già sembra ridursi. I dipendenti sono stati trasferiti ad altre agenzie federali per continuare i tagli di spesa, come promesso da Musk e Trump. Mentre i licenziamenti sono iniziati a circolare, l’Amministrazione Trump entra in una nuova fase, maggiormente orientata verso un’azione meno focalizzata su Musk, visto come una figura controversa.
Musk affronta il mondo politico con sfide da superare.
Musk, come dipendente governativo speciale, ha un tempo limitato di 130 giorni in un periodo di 365 giorni. Le sue dichiarazioni lasciano intendere una certa ambiguità: ha accennato a voler completare un lavoro significativa sul deficit nel giro di pochi mesi, ma è fuorviante. Con tutte le critiche sulla validità delle stime di risparmio, sembra che DOGE sia ben lontana dai suoi obiettivi. Mentre Trump è affermato a voler tenere Musk il più a lungo possibile, ci sono questioni politiche più ampie in gioco, specialmente dopo la perdita di supporto per Brad Schimel in Wisconsin. Musk ha percorso una strada difficile, dove i suoi sforzi nella campagna non hanno dato i frutti sperati, lasciando domande sul suo futuro e le sue ambizioni.